Dal 1968 al 1973 ho realizzato numerose sculture in materiale poliestere.
Per il dinamismo strutturale, il cromatismo, l’uso dei diversi materiali, queste sculture si ponevano in antitesi con la visione concettuale dell’arte minimal allora diffusa. Alla staticità di forme monumentali che esprimevano uno sguardo metafisico e gerarchico sull’esistente, mi piaceva contrapporre una ricerca che dialogasse con la dimensione fluida e 'in divenire' dell’esistenza. |