Performance - 23 giugno ore 21.30, Galleria Comunale di Arte Moderna, Ancona
Realizzazione: Lola Bonora, Carlo Ansaloni, GIovanni Grandi
Produzione: Galleria Civica di Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti Ferrara
costretta a precederti
immagine diversa
il mio desiderio
il desiderio di un'altra
insieme così
per essere sola
aspettami
non puoi comunque allontanarti
é nella mia assenza stabilito il luogo non mio
lo spazio dove aspettare
lo spazio dove interrogare
specchio irreale
sguardo materno distolto
desiderio violato
un paradosso narciso
consumato nell'eccesso d'amore di sè
nello specchio
l'immagine
realtà di uno sguardo perduto
imprendibilità di un segno
di un sogno
può solo riflettere la morte
come esserci senza essere riconosciuti
tuttavia
come esserci se l'immagine è incapace di realtà
alchimia impossibile nel gioco degli spostamenti
forse...
bisogna non sapere [...]
Descrizione della performance:
Con una fascia nera intorno agli occhi (difesa dalla mortale autarchia del sé), l'artista si muove nello spazio circostante uno specchio, tracciando i contorni lasciati di volta in volta dal suo corpo. Le linee tracciate accennano a metafore di possibili percorsi.
La performance Narciso suggerisce la distruttività del modello patriarcale, richiamato nell'autoreferenzialità del Medesimo, fornito nel mito dalla figura di Narciso e nell'angoscia assoluta di Eco spinta nell'afasia di un' esclusione totale.
L'azione è il faticoso percorso di una Soggettività alla ricerca di una Identità che rifiuta il gelo e la fissità dell'autosufficienza, tracciando possibili percorsi verso la scoperta di sé e assumendoli come molteplici sfaccettature del proprio essere e del proprio divenire.
