Nella tumultuosa apertura al possibile, rappresentata dagli anni 1970/80, per una giovane donna che voleva sapere chi era stata e chi sarebbe potuta diventare, come esimersi dal leggere, anche il più remoto e inquietante " Malleus Maleficarum" (Il martello delle streghe)?
Ricordo le ore passate nella biblioteca Sormani, leggendo e sfogliando testi diversi dove la riproduzione di litografie del 1500 intrecciava la mia emozione e le immagini, che scorrevano davanti ai miei occhi, prendevano dimora nella mia mente, scardinando le coordinate spazio-temporali, facendomi sentire presente e partecipe a ciò che accadeva in quei luoghi lontani. Libera di immaginare, acquisivo allora la consapevolezza che anch'io stavo attraversando e vivendo quella demonizzazione del femminile insieme a chi è stata inghiottita dalla violenza di una storia che cancellava esistenze non assimilabili. |